triora - Colle di Nava

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Gita in auto a Triora
da Nava 1h10min 48 km
Il territorio comunale di Triora - il più esteso della provincia imperiese - è situato quasi interamente nella valle Argentina e in minima parte nella vallata del torrente Tanarello (ramo sorgentifero del fiume del Tanaro), nel cui bacino sorge la frazione di Monesi di Triora.
Il centro principale (Triora) sorge a 780 m s.l.m. sulle estreme pendici meridionali di un costone montuoso che digrada dal massiccio del Saccarello verso la stretta conca di fondovalle percorsa dal torrente Argentina.
Grazie all'altitudine e alla relativa distanza dalla costa, Triora ha un clima prevalentemente montano, con escursioni diurne accentuate. Il freddo invernale, comunque, non è mai eccessivo, soprattutto perché il borgo, esposto a mezzogiorno e in pendio, risente del buon soleggiamento diurno e non subisce l'effetto dell'inversione termica di fondovalle; l'alta bastionata montuosa che chiude a nord l'alta valle Argentina, con altitudini uniformemente superiori ai 2000 m, la ripara poi dai venti settentrionali provenienti dalla val Padana, che portano pioggia e nevicate nelle zone vicine dell'alta val Tanaro.
Nel comune è compreso quasi interamente il lago di Tenarda, che è artificiale.
TRIORA BORGO DELLE STREGHE -
Triora in Liguria è uno dei Borghi più belli d'Italia.
C'è stato un tempo però in cui il borgo non era un posto così sereno e accogliente e Triora se lo ricorda ancora. Nel 1587 una terribile carestia e il cattivo tempo convinsero i disperati abitanti che le streghe erano la causa di una così grave sventura.
L'Inquisitore di Genova e Albenga e il prete Girolamo del Pozzo furono chiamati a verificare i sospetti del parlamento locale e in un batter d'occhio 20 donne si trovarono al centro del mirino. Le 20 streghe diventarono subito 30 e continuarono a moltiplicarsi in un crescendo di paranoia e denunce fatte sotto tortura. Alcune delle accusate facevano parte di importanti famiglie. Prima della fine del processo una si era tolta la vita e un'altra era morta torturata.
Almeno 4 presunte streghe furono bruciate.
A Triora c'è un museo dedicato ai processi dell'Inquisizione e alla ricostruzione delle torture.
Qui trovate il sito ufficiale del Museo etnografico e della stregoneria di Triora.
Sul Monte delle Forche la maggior parte delle streghe incontrarono il loro cruento destino, La Cabotina invece era il posto dove le streghe avrebbero stretto i loro patti mortali con il diavolo.
Costantino Muzio - Case di Nava - info@colledinava.it
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