mongioje - Colle di Nava

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Escursione a piedi MONGIOJE
da Viozene (1242 m) - Rifugio Mongioie (1550 m) - Bocchino dell'Aseo (2295 m) - Mongioie (2631 m)
Dislivello [m] 1389
Tempo [h:mm] 3:40 - 4:10
Distanza [m] 6532
E/EE •
Lunga e, nel suo tratto finale, faticosa salita alla seconda vetta delle Alpi Liguri, dalla quale si gode di un panorama veramente eccezionale. La parte iniziale del percorso costituisce la principale via di accesso al Rifugio Mongioie, meta di moltissimi escursionisti.
Scheda tecnica
Descrizione
Da Viozene (1242 m) si raggiunge 8910 il Rifugio Mongioie in comune con l'Itinerario 01.01 (0:50 - 1:00 ore da Viozene) 11.
Appena prima della recinzione che chiude il rifugio, in direzione nord nord-est, si stacca il sentiero per Bocchino dell'Aseo. Trascurato quasi subito il bivio a sinistra per il Passo del Cavallo e il Rifugio Mondovì, ci si reimmette sul sentiero che sale da Viozene abbandonato poco prima del rifugio.
Seguendolo verso sinistra (segnavia A07), si traversa lungo pendii detritici inerbiti punteggiati da rada vegetazione 12 poi, passato un impluvio, si lascia a sinistra il sentiero per il Bocchino delle Scaglie (via più impegnativa per il Mongioie). Con un repentino aumento di pendenza 13, ci si addentra nel Vallone della Vastera risalendo a stretti tornanti alternati a brevi ripidi traversi un boschetto di pini.
Lungo la salita al rifugio, ma soprattutto nei tratti più ripidi verso il Bocchino dell'Aseo, una miriade di tagli e scorciatoie hanno provocato un forte dissesto del suolo, con notevoli danni al sentiero principale che, specie in quota, tende a diventare sempre più ripido e faticoso per la progressiva scomparsa dei tornanti. Si raccomanda una volta di più di seguire il sentiero principale senza percorrere le scorciatoie.
Oltre il boschetto 14, dopo alcune ampie svolte e un ripido traverso, il sentiero piega quasi pianeggiando verso destra (est) e con una nuova serie di tornanti (sorgente 10m a destra del sentiero a q.2035 circa) guadagna la conca prativa di Pian dell'Olio 15.
Il tracciato spiana di nuovo leggermente, attraversa la conca sul versante destro orografico e riprende a salire deciso per superare la balza rocciosa che sembra chiudere il vallone tra imponenti pareti calcaree. Il vallone termina invece aprendosi, ed un comodo tratto di sentiero che punta decisamente a nord raggiunge il Bocchino dell'Aseo (2295 m, 2:05 - 2:20 ore dal Rifugio Mongioie), ampio e agevole valico prativo che mette in comunicazione la Valle Tanaro con la testata della Valle Corsaglia.
La via del sale per il Bocchino dell'Aseo
Per questo valico sarebbe transitata una antica via di comunicazione, una delle numerose 'Vie del Sale', che avrebbe collegato la Liguria con Mondovì, attraverso la Colla della Balma in Val Maudagna. Sul versante meridionale del valico, il toponimo Pian dell'Olio avvalora tradizioni e leggende sul luogo ove pare avvenissero i pagamenti dei dazi e gli scambi commerciali. In alcuni documenti dei secoli XVII e XVIII il Bocchino dell'Aseo (pronunciato localmente 'Asìo'), era indicato con il toponimo Bocchin dell'Aceto, mentre una carta francese del 1795 lo cita come Bochin d'Asil.
Un'altra versione riconduce invece il toponimo alla parlata locale, ad indicare il tafano (forse in riferimento alle mandrie al pascolo sui due versanti del valico).
Pochi metri prima del Bocchino dell'Aseo una palina segnaletica indica sulla sinistra l'inizio del sentiero (se tale si può definire) per la vetta del Mongioie (segnavia A07B). Il percorso, per nulla monotono, alterna tratti con stretti tornanti, tratti scalinati su roccette e traversi. Costanti però restano la forte pendenza, il pietrisco che rende un po' più difficoltosa la salita e il panorama via via più ampio 1. Arrivati sul filo di cresta 4, lo si percorre verso sinistra (sud sud-ovest) per alcune decine di metri su roccette fino a raggiungere la croce posta in vetta al Mongioie (2631 m, 0:45 - 0:50 ore dal Bocchino dell'Aseo) 5236. Si può scendere anche dall'altro versante dal Bocchine de scaje una pietraia ripida che scende direttamente al rifugio. Per EE
Costantino Muzio - Case di Nava - info@colledinava.it
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